"Colleghi e stimatissimi delegati; siamo qui per decidere se è giusto che il Latte sia versato nel Tè." Tè Freddo, con gesto da vero commediante, volse lo sguardo al cielo ed esclamò: "Potremmo forse noi mischiare il sacro con il profano?" Dal fondo del frigo una scatoletta di tonno ebbe un guizzo: le parole di Tè Freddo colpivano nel segno. Tè Freddo continuò nell’arringa… "Potremmo forse immaginare il Tè, bevanda ricca di storia, capace di stuzzicare i palati più fini e i nasi più sensibili, come un prodotto mischiabile con del popolare e grossolano latte?" Un forte brusio arrivò da un gruppo di Caprini ordinatamente seduti nello spazio riservato ai formaggi. "Ordine, ordine in aula!" giudice Salame non ammetteva disordini nella sua aula. "Il Tè è una bevanda tradizionalista, democratica e dagli alti valori morali." Tè Freddo sapeva ben esercitare il suo mestiere,"Io chiedo che questa giuria dichiari l’assoluta illogicità di mischiare il Latte, alimento proletario, con il Tè, simbolo della più nobile aristocrazia." La giuria popolare, composta principalmente da verdure e insalate varie, seguiva il dibattito con rara attenzione. Tè Freddo si asciugò la fronte carica di microscopiche gocce di condensa e con passo autarchico si mise al lato della sala: il suo intervento era concluso. |
sabato 12 febbraio 2011
Un Thè per te
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