martedì 8 febbraio 2011

Il Gigante egoista

Gli anni passarono, e il gigante divenne vecchio e debole. Non poteva più giocare;
sedeva in una grande poltrona e osservava i bambini mentre giocavano e ammirava il suo giardino.
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Ho molti bei fiori- diceva- ma i bambini sono i fiori più belli.
Una mattina d'inverno, mentre si vestiva,guardò fuori dalla finestra.
Ora non odiava più l'inverno perché sapeva che era soltanto la primavera addormentata e che i fiori si riposavano.
d un tratto si fregò gli occhi sorpreso e si mise a guardare intensamente.
Era una cosa veramente meravigliosa. Nell'angolo più remoto del giardino v'era un albero interamente ricoperto di fiori bianchi.
Dai rami d'oro pendevano frutti d'argento, e sotto di essi stava il bambinetto ch'egli aveva amato. Il gigante scese di corsa e, tutto acceso di gioia, uscì nel giardino. Si affrettò sull'erba e s'avvicinò al bambino.

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