martedì 8 febbraio 2011

I topi campagnoli e il gatto appeso



- Sì, ma che cosa? – disse un altro. – Il gatto è troppo grosso perché si possa attaccarlo.
- Il miglior modo di attaccare è difendersi – disse il topo più anziano. – Staremo nei nostri buchi senza muoverci fino a quando il gatto, affamato, non andrà via.
Il gatto attese ore ed ore, ma dei topi non si vide neppure la punta dei baffi. Trascorsi tre giorni, il gatto decise di indurli, mediante un tranello, ad uscire dai loro buchi per porre così fine al fastidioso digiuno. Si arrampicò dunque sul muro, si legò le zampe posteriori e si appese testa in giù ad un chiodo. E rimase lì, muto come un pesce.

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