martedì 8 febbraio 2011

Il Soldatino di Piombo

Con le braccia alzate sopra la testa, rimaneva in perfetto equilibrio sulla punta di un piede.L'altra gamba, tesa in aria, era in parte nascosta dall'ampia gonna.Dopo essere uscito dalla scatola, il soldato, attratto dalla bellezza della ballerina, non smise di guardarla nemmeno un attimo.Egli credeva che avesse una sola gamba come lui e questa supposta infermità rinforzava il suo amore appena nato.Cercò allora di conoscerla e decise di andarle a far visita appena fosse venuta sera.Per far ciò, era indispensabile che il bambino si dimenticasse di allinearlo nella scatola.Il soldatino si lasciò scivolare dietro ad un cofanetto e li rimase sdraiato ed immobile.Come previsto, il bambino rimise i suoi soldati nella scatola dimenticandosi del nostro eroe!Venuta la sera, il silenzio invase la casa.Tutti i suoi abitanti dormivano tranquillamente... ad eccezione dei giocattoli.
Nella penombra, incominciò una folle scorribanda: i palloni giocarono ai quattro cantoni, gli animali di peluche fecero alcune piroette e i soldatini di piombo sfilarono al suono del tamburo di un clown variopinto.In mezzo a tutta questa agitazione, rimanevano tranquille solo la ballerina di carta, che rimaneva nella sua posa acrobatica, e il soldatino di piombo che, nascosto dal cofanetto, continuava a fissarla.Malgrado la sua aria marziale e la sua prestanza, era timido e ritardava di minuto in minuto il momento dell'approccio.Questi momenti di esitazione gli furono fatali!

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